Sant'isidoro

Tenuta Sant’Isidoro nasce alla fine degli anni ’30 lungo la costa della Maremma Laziale (90 km a nord di Roma e 25 km circa dai confini con la Toscana) e si estende per una superficie di circa 817 ettari.

La famiglia Palombi da tre generazioni gestisce l’Azienda con passione, dinamismo e tanta determinazione con l’intento di coniugare tradizione e innovazione, sempre nel rispetto della natura, dei suoi ritmi e delle peculiarità del territorio. Il settore vitivinicolo investe una superficie di circa 57 ettari, dislocati in un’incantevole zona collinare, comprende impianti effettuati a partire dalla seconda metà degli anni ’90. Nell’antica terra degli Etruschi anche la storia testimonia la vocazione di questi ambienti alla produzione di vino, tuttavia è la coltivazione di uve altamente selezionate, insieme alla volontà di fare scelte innovative e coraggiose, grazie anche alla collaborazione del nostro enologo Riccardo Cotarella, che ci distingue e ci valorizza nel settore. Grande vanto che diventa garanzia per chi apprezza il prodotto e che vengono utilizzate esclusivamente uve raccolte nelle vigne dell’azienda, vinificate e successivamente imbottigliate nella Cantina Aziendale. La cura da sempre posta nel seguire tutti i passaggi dalla raccolta alla lavorazione delle uve ha così prodotto vini dal carattere inconfondibile dove anche la scelta del tappo di sughero o della barrique in rovere francese è stato oggetto di attente valutazioni per valorizzare al meglio il frutto di ogni vendemmia. È da impegno ed attenzione che nascono i nostri vini, tre rossi (Soremidio, Corithus, Terzolo) e due bianchi (Soraluisa, Forca di Palma).