Marchesi di Barolo

A Barolo c’è una casa dipinta di giallo che, circondata da colline e vigneti, sovrasta il paese e si affaccia sul Castello dei Falletti. Proprio qui, nella prima metà dell’Ottocento, è cominciata la storia della Marchesi di Barolo. Nel 1806, infatti, Juliette Colbert di Maulévrier, discendente del ministro delle finanze del Re Sole, sposa Carlo Tancredi Falletti, il Marchese di Barolo e tiene a battesimo il Barolo così come lo conosciamo oggi: portato a completa fermentazione ed affinato in botti di rovere. La produzione del Barolo non si esaurisce con la loro morte. Benché privi di eredi, infatti, per volontà testamentaria della Marchesa, nel 1864 viene istituita l’Opera Pia Barolo, destina ad ereditarne l’impegno filantropico e l’ingente patrimonio con cui sostenerlo. Anche le antiche cantine di vinificazione ed affinamento passano all’agenzia delle tenute Opera Pia Barolo, che, nel 1929 le cede alla famiglia Abbona. Oggi a guidare l’azienda vitivinicola ci sono Anna ed Ernesto Abbona, con Valentina e Davide. Grazie a vigneti storici impiantati su terreni dalla composizione unica e dall’esposizione invidiabile, distribuiti su quelle colline che sono valse alle Langhe l’ingresso nei beni protetti dall’UNESCO le Cantine dei Marchesi di Barolo vinificano ed affinano alcuni tra i più prestigiosi crus di Barolo e di Barbaresco, insieme alle selezioni dei vitigni autoctoni delle Langhe, del Roero e del Monferrato

Lo scorso anno è stata acquistata una nuova proprietà in una delle zone più vocate del Barbaresco: l’azienda agricola Cascina Bruciata, certificata biologica dalla vendemmia 2015, posta sulla sommità di un’area particolarmente vocata, Rio Sordo.E’ un’area che Lorenzo Fantini, autore della monografia sulla Viticoltura ed Enologia nella provincia di Cuneo, una sorta di “bibbia” del territorio, definisce già nel 1879 come “posizione scelta”, vale a dire di gran pregio. Il marchio Cascina Bruciata sarà preservato e la vinificazione sarà sempre fatta nell’ambito aziendale, a Barbaresco. E’ una grande emozione ed una nuova sfida, perché il cru Rio Sordo ha una spiccata personalità: l’uva nasce con caratteristiche peculiari e il l’impegno è, semplicemente, quello di trasferirle integre al vino, esaltandone con l’affinamento le ricche sfumature.

 

  • Anno di fondazione: 1861
  • Bottiglie prodotte: 1.900.000
  • Conduzione Agronomica: Dino Bevione
  • Contatto azienda: Sig.ra Valentina Abbona
  • Telefono: +390173 564400
  • Sito web: https://www.marchesibarolo.com
  • Indirizzo:

    Cantine storiche: Via Roma, 1 – 12060 Barolo (CN) – ITALY
    Telefono: +39 0173 56.44.91 Fax: +39 0173 56.44.44

    Le Cantine Storiche sono aperte tutti i giorni dalle 10,30 alle 17,30

    Uffici: Via Alba, 12 – 12060 Barolo (CN) – ITALY
    Telefono: +39 0173 56.44.00
    Fax: +39 0173 56.44.44

I podcast
della cantina

Valentina Abbona ci colpisce con la sua simpatia...ascoltiamola

Ascolta "Marchesi di Barolo - Valentina Abbona" su Spreaker.

Le altre cantine

Potrebbero interessarti anche